Storia e competenza

Il brand Capri ha pochi anni di vita, è una società giovane e dinamica, ma nasce da una realtà che vanta una storia con più di 50 anni di esperienza nel settore ceramico. Un’esperienza industriale che ha radici nell’artigianalità e che si avvale delle più moderne tecnologie, di alti standard tecnologici e l’impegno quotidiano nella ricerca e nello sviluppo: una formula vincente che ci permette di offrire un’ampia gamma di soluzioni tecniche ed estetiche per accontentare le esigenze e gli stili di mercati diversi. Ed è questo che fa la differenza.

La qualità delle materie prime e la scelta sapiente della tecnologia più adatta per rispondere alla specifica esigenza produttiva ci permette di garantire sempre il miglior risultato per ogni necessità di progettazione. La nostra forza è nell’esperienza di chi lavora con noi: per consolidare e ampliare il nostro know-how investiamo nella ricerca e nello sviluppo. Questo ci permette di proporre prodotti che mantengano il perfetto equilibrio tra estetica e funzionalità.

Uniti per un futuro più sostenibile

In uno scenario ogni giorno più incerto, occorre investire per dare alle aziende ceramiche italiane un futuro di “carbon neutrality” con un drastico abbattimento della CO2 prodotta e con una stabilità dei costi dell’energia per gli anni a venire. È in questa ottica che il Gruppo Victoria (multinazionale inglese del settore ceramico con 5 stabilimenti in Italia), ed il Gruppo Hera (una delle principali multiutility italiane) annunciano una collaborazione di medio/lungo periodo per sviluppare idee, risorse e soluzioni innovative per raggiungere la neutralità climatica, con una strategia concreta, in grado di mitigare progressivamente l’esposizione al mercato riguardo ai costi energetici.

Il progetto parte dallo stabilimento di Alfonsine a Ravenna, area in cui Ceramica Santa Maria desidera investire per trasformare l’attuale stabilimento rendendolo il più possibile autonomo, in grado di autoprodurre energia verde, con la convinzione di poter creare nuovi posti di lavoro attraverso il potenziamento della capacità produttiva e sviluppando sinergie con le realtà del territorio, come ad esempio il vicino porto ravennate. La carbon neutrality per aziende energivore come quelle ceramiche è un’impresa molto complessa, che richiede la messa in campo di diversi strumenti per l’avvio di un percorso progressivo di decarbonizzazione e di efficientamento energetico che tenga conto il più possibile delle attuali tecnologie disponibili in un’ottica di fattibilità e a costi contenuti. Nello specifico, il progetto prevede: l’installazione sui tetti degli stabilimenti di impianti fotovoltaici e la realizzazione di un campo fotovoltaico a terra per aumentarne in modo significativo l’autoproduzione di energia elettrica verde; la realizzazione di un impianto di cogenerazione, in grado di produrre energia elettrica e termica, di circa 5 Mgw che consentirà di rendere completamente indipendente dai fabbisogni energetici la fabbrica.

Nello stesso tempo verranno avviati progetti preliminari, finalizzati a predisporre l’infrastruttura tecnologia di soluzioni innovative: come quella dell’idrogeno verde, con la costruzione di un primo elettrolizzatore da 2 MW alimentato da energia prodotta da fotovoltaico (che vede anche la collaborazione di SNAM), in grado di attivare fin da subito un percorso di graduale e progressiva decarbonizzazione delle emissioni dirette dello stabilimento. Questo programma di autonomia energetica verrà riproposto anche sugli altri stabilimenti del gruppo, in un’ottica di sostenibilità ambientale che strizza l’occhio ad un futuro a zero emissioni.

Prodotti di qualità

Avere il controllo dell’intero processo produttivo, dalla progettazione alla realizzazione finale, ci permette di offrire ai nostri clienti non solo prodotti di qualità, ma la possibilità di creare prodotti e formati ad hoc in base alle richieste specifiche.

Le certificazioni

Vicino al delta del Po

È a partire da quest’anno, che nella zona ferrarase del delta del Po, nascono quelli che saranno gli stabilimenti storici di produzione di materiali per l’edilizia.

1962

Poco prima del XXI secolo viene realizzato lo stabilimento nel sito di Filo Alfonsine per la produzione esclusiva di gres porcellanato.

Il sito di Filo Alfonsine

1999

Il polo modenese

Lo stabilimento entra a far parte, anche se non a livello territoriale, del polo Modenese. In questi anni viene anche integrato il marchio Capri, i cui prodotti erano solo da rivestimento.

2005

Arriva dal di là del Mar Mediterraneo la nuova proprietà, a conduzione familiare, che ha portato l’inserimento in gamma di materiali da pavimento oltre che rivestimento.

Oltre il Mediterraneo

2015

Nuovi orizzonti

Victoria Plc acquisisce il brand Capri e il brand Casabella. Dalla fusione tra i due nasce una nuova realtà, che apre nuovi orizzonti nella ricerca di soluzioni funzionali ed estetiche di alta qualità.

2021